Cari soci, Nel marzo 2017, un anno fa, la nostra Società viveva un momento importante della sua storia, il 1° Congresso Nazionale della Società Italiana GUIDA tenutosi a Napoli il 9 e 11 marzo 2017

L’evento rappresentò un momento importante per la società dal punto di vista culturale e scientifico, ma anche sociale permettendo l’incontro fisico di tanti soci (oltre 300!).
Il Congresso fu anche occasione per discutere su alcune proposte di attività societarie e di innovazioni da portare avanti per meglio rispondere alla nostra “mission”.
Questo ultimo anno ha visto realizzare, in obiettivi concreti, quegli elementi caratterizzanti la nostra società. In primis, la ricerca di una sinergia culturale e scientifica fra le tre figure specialistiche, il Fisiatra, l’Ortopedico e il Reumatologo, che gestiscono il paziente con dolore muscolo-scheletrico o con algodistrofia.
A tal fine abbiamo creato 12 raggruppamenti regionali (o in alcuni casi pluriregionali) ognuno dei quali coordinati da un trio polispecialistico (un reumatologo, un ortopedico ed un fisiatra).
I vari gruppi hanno preparato ognuno un Congresso Regionale, per i propri iscritti, con la finalità non solo di individuare le problematiche gestionali, nell’ambito della propria regione, del paziente con dolore muscolo-scheletrico, ma anche di aggiornarsi su alcuni temi fondamentali di pratica clinica (le tecniche infiltrative e le algodistrofie). I Congressi Regionali sono in corso, alcuni sono già avvenuti ma altri sono in programmazione nei prossimi mesi.
I Congressi Regionali già conclusi ci permettono di trarre delle considerazioni preliminari. Innanzitutto il successo grande del “metodo”.
La struttura del Congresso Regionale prevedeva due momenti: una sessione frontale in cui sono stati affrontati ed ampliati gli argomenti trattati al Congresso Nazionale, e una sessione interattiva, che consisteva nel gestire dei casi clinici reali, dall’anamnesi alla terapia, utilizzando una modalità computer-based molto avanzata. La sessione dei casi clinici ha suscitato particolare interesse nei partecipanti fornendo spunto per un dibattito tra i convenuti che hanno potuto confrontare la gestione proposta dalle linee guida a quella da loro seguita nella real practice.
Il Congresso Regionale è stato e sarà anche importante occasione per i soci di proposte culturali che possano indirizzare l’organizzazione scientifica del prossimo Congresso Nazionale che si terrà a Milano nel marzo 2019.
In quest’anno abbiamo condotto una survey online su tre argomenti di grande attualità: algodistrofia, lombosciatalgia e legge 38. I risultati, presentati nei vari Congressi Regionali, hanno sottolineato una ampia variabilità nelle risposte sia per quanto riguarda la diagnosi e il trattamento, nel caso dei primi due argomenti, e uno scarso aggiornamento sull’obbligo di valutare e trattare il dolore, nel terzo caso. La survey ha ulteriormente confermato la necessità di creare una maggiore interazione tra specialisti diversi nella gestione dei pazienti con dolore muscolo-scheletrico.
Abbiamo prodotto un modello per il consenso informato per l’esecuzione della terapia infiltrativa intrarticolare, procedura ampiamente diffusa ma non scevra da possibili effetti avversi. Prima di procedere all’esecuzione del trattamento, è consigliato valutare con attenzione non solo le indicazioni, ma soprattutto le controindicazioni assolute e relative, il rischio di incorrere in effetti collaterali e, non per ultimo, le aspettative del paziente. Il modulo, che presenta una descrizione dettagliata della procedura e del rischio di eventuali eventi avversi, è possibile scaricarlo gratuitamente dal nostro sito (https://www.si-guida.it/pdf/Consenso_informato.pdf)
Il sito web durante questi ultimi dodici mesi ha pubblicato molte notizie importanti per i medici che curano i pazienti con dolore cronico muscolo-scheletrico e tra queste, a mo’ di esempio, citiamo la news che abbiamo pubblicato, nello scorso dicembre, sulla nuova classificazione tassonomica del dolore secondo la International Association for the Study of Pain (IASP), che ha proposto un terzo tipo di dolore cronico definito “nocipatico”, che andrebbe a coprire le indubbie difficoltà di classificazione di alcune patologie come l’algodistrofia.
I prossimi mesi saranno indubbiamente dedicati alla preparazione del prossimo Congresso Nazionale e a tal fine chiederemo la collaborazione dei soci iscritti attraverso una survey, e la loro attiva partecipazione con proposte di temi ed attività culturali conformi allo spirito e alla missione della nostra società.

Professor Giovanni Iolascon