Nuove acquisizioni dalla Boston School University of Public Health.Nonostante la frequenza capillare della patologia, molti dubbi persistono sulla reale efficacia dei farmaci per la gestione clinica della gonartrosi. Una recente review pubblicata nel febbraio 2016 ha cercato di analizzare l’efficacia del trattamento farmacologico del dolore nei pazienti con gonartrosi.

In particolare gli autori hanno selezionato 17 studi che hanno analizzato gli effetti della terapia farmacologica analgesica mediante l’utilizzo di scala VAS e, l’influenza del dolore sulle capacità funzionali, mediante scala WOMAC. I farmaci valutati sono stati FANS (diclofenac, naprossene, piroxicam), oppioidi deboli (tramadolo) e oppioidi forti (idrossimorfina, ossicodone). Secondo questo lavoro tutte le tre classi di farmaci analizzate risultano efficaci, con differenze minime e non statisticamente significative. La American College of Rheumatology (ACR) e European League Against Rheumatism (EULAR) consigliano l’utilizzo iniziale di FANS e oppioidi deboli seguito, solo in una seconda fase, da oppioidi forti a seconda della risposta del paziente e delle sue comorbilità.

Smith SR, et al., Comparative pain reduction of oral non-steroidal anti-inflammatory drugs and opioids for knee osteoarthritis: systematic analytic review, Osteoarthritis and Cartilage (2016), http://dx.doi.org/10.1016/j.joca.2016.01.135