A COSA È DOVUTO L’EFFETTO DELLA DULOXETINA NELLA LOMBALGIA CRONICA?
La lombalgia cronica è un importante problema sanitario che affligge fino ad un quarto della popolazione, rappresentando la principale causa di assenteismo dal lavoro. L’eziologia rimane spesso misconosciuta, infatti solo nel 15% dei casi è possibile risalire ad una causa specifica.
La lombalgia cronica è un importante problema sanitario che affligge fino ad un quarto della popolazione, rappresentando la principale causa di assenteismo dal lavoro. L’eziologia rimane spesso misconosciuta, infatti solo nel 15% dei casi è possibile risalire ad una causa specifica. La restante parte rimane idiopatica, pertanto si parla di lombalgia cronica aspecifica, anche se è possibile ricondurre la riacutizzazione dei sintomi a fattori psicologici come stress, ansia, e in particolar modo alla depressione. Numerosi studi hanno evidenziato un pattern disfunzionale delle vie del dolore in cui vi è la perdita della corretta modulazione dello stimolo associata ad una sensibilizzazione centrale che contribuisce alla cronicizzazione. Oltre alle tradizionali terapie del dolore come FANS, cortisonici e alle terapie fisiche, è sempre più frequente l’uso della Duloxetina, un inibitore del reuptake della serotonina e della noradrenalina (SNRI), capace di intervenire sul circolo vizioso instaurato, bloccando il perpetuarsi del dolore. Nonostante sia comprovata l’utilità di questa molecola nel controllo del dolore in pazienti con lombalgia cronica, non è completamente conosciuto il meccanismo attraverso cui questo effetto viene raggiunto. In particolar modo è difficile distinguere quanto l’efficacia della Duloxetina sia legata al suo effetto analgesico o all’effetto antidepressivo.
In questo recente articolo pubblicato sul Journal of Pain Research, un gruppo di lavoro giapponese ha condotto uno studio in doppio cieco, versus placebo, indagando gli effetti diretti e indiretti della duloxetina nel miglioramento della lombalgia cronica. La popolazione analizzata comprende 851 pazienti, suddivisi in due gruppi; l’uno trattato con duloxetina 60 mg/die, l’altro trattato con placebo. Il dolore è stato valutato con la scala Brief Pain Inventory (BPI), mentre la depressione con la scala the Beck Depression Inventory-II (BDI-II), un questionario autosomministrato composto da 21 domande. Comparando i risultati sul dolore tra i due gruppi, come atteso, è stato evidenziato un effetto superiore sul dolore nell’utilizzo del farmaco rispetto al placebo. Attraverso la path analysis, un test statistico in grado di valutare l’intensità degli effetti di diverse variabili di uno stesso sistema, è stato possibile determinare che il 91,1% del miglioramento è legato all’effetto diretto della duloxetina mentre l’8,9% ad un effetto indiretto attraverso il miglioramento della sintomatologia depressiva. Questo dimostra come la duloxetina abbia un effetto analgesico indipendente dalla sua funziona antidepressiva dovuta alla sua capacità di migliorare il sistema di modulazione del dolore. Da notare inoltre come l’effetto analgesico diretto del farmaco si riduca nel corso del trattamento, mentre l’effetto
antidolorifico associato al miglioramento della sintomatologia depressiva aumenti. Infine non è risultata alcuna differenza significativa nell’effetto analgesico nei due sessi, sebbene nelle donne si sia verificata un significativo miglioramento della sintomatologia depressiva. In conclusione, sebbene l’indicazione originale della duloxetina sia il trattamento della depressione maggiore e del trattamento dei disturbi d’ansia, è ormai acclarata la sua efficacia in altre patologie; in particolar modo la fibromialgia, dolori osteoarticolari e, nella fattispecie, la lombalgia cronica, rispondono positivamente al trattamento con questa molecola principalmente grazie alla sua capacità di modulare le vie dolore, garantendo parallelamente un buon profilo di tolleranza e sicurezza.
Hiroyuki Enomoto, Shinji Fujikoshi, Jumpei Funai, Nao Sasaki, Michael H Ossipov, Toshinaga Tsuji Levent Alev, Takahiro Ushida. Assessment of direct analgesic effect of duloxetine for chronic low back pain: post hoc path analysis of double-blind, placebo-controlled studies. Journal of Pain Research. 1 June 2017 Volume 2017:10 Pages 1357—1368. https://doi.org/10.2147/JPR.S133396.
Dottor Marco Paoletta

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