Survey: cosa sai del dolore?
NEWSLETTER: Nasce il SI-G.U.I.D.A. young
ISCRIZIONE IN.C.O.R.
V CONGRESSO NAZIONALE SI-GUIDA - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
CADLAB 2025 - Verona, 7-8 febbraio 2025 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
NEWSLETTER 4 ANNO 2024
CADLAB 2024 - San Marino, 26-27 settembre 2024 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
NEWSLETTER 3 ANNO 2024
IN.C.O.R. - Sorrento, 18-20 maggio 2024 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
Meeting Regionale SI-G.U.I.D.A. - Ravello 19-20 aprile 2024
Meeting Regionale SI-G.U.I.D.A. - Gaeta 19-20 aprile 2024
Meeting Regionale SI-G.U.I.D.A. - Siracusa 19-20 aprile 2024
Meeting Regionale SI-G.U.I.D.A. - Tropea 19-20 aprile 2024
Meeting Regionale SI-G.U.I.D.A. - Pescara 12-13 aprile 2024
Meeting Regionale SI-G.U.I.D.A. - Camogli 12-13 aprile 2024
Meeting Regionale SI-G.U.I.D.A. - Trieste 22-23 marzo 2024
Meeting Regionale SI-G.U.I.D.A. - Como 22-23 marzo 2024
Meeting Regionale SI-G.U.I.D.A. - Baveno 15-16 marzo 2024
Meeting Regionale SI-G.U.I.D.A. - Firenze 15-16 marzo 2024
Meeting Regionale SI-G.U.I.D.A. - Trani 15-16 marzo 2024
Meeting Regionale SI-G.U.I.D.A. - Ravenna 1-2 marzo 2024
NEWSLETTER 1 ANNO 2024
Master Universitario II Livello - Aprile 2024
Newsletter Natale 2023
CADAVERLAB - Verona 15-16 dicembre 2023 - evento patrocinato si guida
46° Congresso Nazionale AISD - Bari, 28-30 settembre 2023 - evento patrocinato si guida
VII Congresso Nazionale GISOOS - Milano 28-29 settembre 2023 - evento patrocinato si guida
L anca nello sportivo a tutto campo - Alba, 27-29 aprile 2023 - evento patrocinato si guida
PARLIAMO DI ARTROSI - IL GINOCCHIO E LE ALTRE - Camogli 1-2 dicembre 2023 - evento patrocinato si guida
NEWSLETTER 3 ANNO 2023
CADLAB - Verona 23-24 novembre 2023 - evento patrocinato si guida
NEWSLETTER 2 ANNO 2023
RHEUMATOLOGY IN THE ELDERLY 2023 - FERMO 14 OTTOBRE 2023 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
NEWSLETTER 1 ANNO 2023
2° SIENA OSTEO-REUMA - Siena, 9-11 giugno 2023 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
IV Congresso Nazionale SI-G.U.I.D.A.
NEWSLETTER 4 ANNO 2022
CADLAB 2022 - Verona, 15-16 dicembre 2022 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
Meeting Regionale - Riccione, 2-3 dicembre 2022
Meeting Regionale - Lucca, 2-3 dicembre 2022
Meeting Regionale - Sorrento, 18-19 novembre 2022
Meeting Regionale - Matera, 11-12 novembre 2022
Meeting Regionale - Santa Margherita Ligure (GE), 4-5 novembre 2022
Meeting Regionale - Ascoli Piceno, 28-29 ottobre 2022
CADLAB 2022 - Verona, 17-18 novembre 2022 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
Meeting Regionale - Taormina, 28-29 ottobre 2022
Meeting Regionale - Gaeta, 28-29 ottobre 2022
Meeting Regionale - Ostuni, 21-22 ottobre 2022
Meeting Regionale - Baveno, 30 settembre - 1 ottobre 2022
NEWSLETTER 3 ANNO 2022
Meeting Regionale - Gardone Riviera, 23-24 settembre 2022
Meeting Regionale - Lazise, 9-10 settembre 2022
Milano, 9-10 settembre, 16 novembre 2022 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
Siena, 14-16 luglio 2022 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
Roma, 24-25 giugno 2022 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
NEWSLETTER 2 ANNO 2022
Bologna, 14 Maggio 2022 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
IN.C.O.R. - Sorrento, 23-25 maggio 2022 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
Lecce, 26 marzo 2022 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
Padova, 6-8 maggio e 10-12 giugno 2022 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
Master UMG 2022
Special Issue "Challenges and Solutions for Musculoskeletal Disorders in Athletes"
NEWSLETTER 7 ANNO 2021
CADLAB 2021 - Verona, 9-10 dicembre 2021
Algodistrofia, la chiave della corretta gestione risiede nella diagnosi precoce e nel tempestivo trattamento
Lido di Fermo (FM) - 11 dicembre 2021 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
3° tappa Percorso Algodistrofia - 25 Ottobre 2021
NEWSLETTER 6 ANNO 2021
Camogli (GE), 3-4 dicembre 2021 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
Malta 18-20 novembre 2021 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
Milano 3-4 settembre 2021 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
NEWSLETTER 5 ANNO 2021
NEWSLETTER 4 ANNO 2021
NEWSLETTER 3 ANNO 2021
Roma, 16-17 luglio 2021 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
Dolore cronico muscolo-scheletrico
NEWSLETTER 2 ANNO 2021
NEWSLETTER 1 ANNO 2021
Padova - Dal 23 al 25 aprile e dal 4 al 6 giugno 2021 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
2nd INTRA-ARTICULAR THERAPY IN THE EARLY OSTEOARTHRITIS - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
COMUNICATO STAMPA
NEWSLETTER 30 ANNO 2020: "Mese dell'Algodistrofia" un’occasione per ricordare i problemi e le necessità di pazienti spesso ignorati
Webinar - 18 dicembre 2020 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
NEWSLETTER 29 ANNO 2020: La gestione del dolore cronico muscolo-scheletrico nell’era della pandemia COVID-19: nuove soluzioni per un’emergenza
NEWSLETTER 28 ANNO 2020: La gestione del paziente con dolore muscolo-scheletrico ai tempi del Coronavirus
ROMA, 16-18 SETTEMBRE 2021 - EVENTO PATROCINATO SI-GUIDA
NAPOLI, 18-19 ottobre 2019 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
BOLOGNA, 27-28 settembre 2019 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
Bari, 6 - 7 Dicembre 2019 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
NEWSLETTER 27 ANNO 2019: L’UTILIZZO DELLE ONDE D’URTO NELLE PATOLOGIE MUSCOLO SCHELETRICHE
NEWSLETTER 26 ANNO 2019: DIFFERENZE DI GENERE NELLA PATOGENESI E NELL’OUTCOME DEL LOW BACK PAIN
MILANO, 24-25 MAGGIO 2019 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
NEWSLETTER 25 ANNO 2019: LA LOMBOSCIATALGIA DELLO SPORTIVO QUANDO SOSPETTARE UNA PATOLOGIA REUMATICA?
NEWSLETTER 24 ANNO 2019: II CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA ITALIANA GUIDA
IL DOLORE MUSCOLO SCHELETRICO NELLE MALATTIE RARE: ESEMPIO DELLA MALATTIA DI GAUCHER
NEWSLETTER 23 ANNO 2018: AUMENTA L’EVIDENZA DI RITARDO DI PROTESIZZAZIONE DI GINOCCHIO DOPO VISCOSUPPLEMENTAZIONE
BARI, 30 NOVEMBRE - 1 DICEMBRE 2018 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
NEWSLETTER 22 ANNO 2018: IL RUOLO DEL SISTEMA SIMPATICO NEL DOLORE DELL’ALGODISTROFIA E NEL METABOLISMO OSSEO: UNA MATASSA DA SBRIGLIARE
Campobasso, 23 febbraio 2019 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
NEWS LETTER 21 ANNO 2018: CONGRESSI REGIONALI G.U.I.D.A. 2018
NEWS LETTER 20 ANNO 2018: RISCHIO INFETTIVO POST OPERATORIO E PRECEDENTI INIEZIONI INTRA ARTICOLARI
NEWSLETTER 19 ANNO 2018: IL TRATTAMENTO RIABILITATIVO DELL ALGODISTROFIA
V CONGRESSO NAZIONALE GISOOS
103° Congresso della Società italiana di Ortopedia e traumatologia (SIOT)
Diciottesima edizione del “World Congress On Osteoporosis, Osteoarthritis And Musculoskeletal Diseases”: successodel Simposio sulla Complex Regional Pain Syndrome.
NEWSLETTER 18 ANNO 2018: SURVEY SI GUIDA
NEWSLETTER 17 ANNO 2018: UPDATE AD UN ANNO DAL I CONGRESSO NAZIONALE SI GUIDA
LA VISCOSUPPLEMENTAZIONE È UN TRATTAMENTO CICLICO
NEWSLETTER 16 ANNO 2018 : ASPETTI MEDICO LEGALI IN TERAPIA INFILTRATIVA DAL CONSENSO INFORMATO ALLA RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE
ANALOGIE E DIFFERENZE NELLA PATOGENESI DEL DOLORE TRA VARIE FORME DI LOMBALGIA E FIBROMIALGIA
Newsletter 15 anno 2018: L’interdisciplinarietà la vera forza del SI GUIDA
CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN AGOPUNTURA E TERAPIE COMPLEMENTARI NELLA RIABILITAZIONE DEL DOLORE MUSCOLO SCHELETRICO
Neswletter 14 anno 2017: È necessaria una nuova classificazione del dolore cronico?
Come misurare il dolore?
Casabianca di Fermo, 2 Dicembre 2017 - Evento Patrocinato Società Italiana G.U.I.D.A.
Newsletter 13 anno 2017: Terapia infiltrativa intra articolare
La FDA approva l’utilizzo dello stimolatore spinale per la gestione del dolore cronico refrattario
Newsletter 12 Anno 2017: La terapia infiltrativa intra articolare e la riabilitazione: un binomio vincente
Prevalenza del dolore neuropatico in pazienti con Lombalgia
Campobasso, 11 Novembre 2017 - Evento Patrocinato Società Italiana G.U.I.D.A.
DIFFERENTE TRASMISSIONE DEL DOLORE NELLE VARIE FORME DI LOMBALGIA
Newsletter 11 Anno 2017 L’Algodistrofia è una malattia rara?
Efficacia dello Yoga nel trattamento della lombalgia cronica
Newsletter 10 Anno 2017 Diagnosi differenziale del dolore
A COSA È DOVUTO L’EFFETTO DELLA DULOXETINA NELLA LOMBALGIA CRONICA?
Newsletter 9 Anno 2017 Territorialità e interdisciplinarietà della Società Italiana G.U.I.D.A.
Perchè è così difficile capire se l’agopuntura funziona effettivamente
Malta, 22-24 Settembre 2017 - Evento Patrocinato Società Italiana G.U.I.D.A.
Dubbi sulla efficacia della meniscectomia artroscopica parziale nel trattamento del dolore
Persistenza dell’uso di oppioidi dopo chirurgia di anca o di ginocchio
9 - 10 giugno 2017 - Evento Patrocinato Società Italiana G.U.I.D.A.
Lecce, 27 maggio 2017 - Evento Patrocinato Società Italiana G.U.I.D.A.
Update dall’FDA sull’uso nei bambini e nelle donne in gravidanza di codeina e tramadolo
Newsletter 8 - Anno 2017 - Congresso Società Italiana G.U.I.D.A. 2017 – output del Congresso
Newsletter 7 - Anno 2017 - La gestione del paziente con dolore: dalla fisiopatologia alla clinica
Newsletter 6 - Anno 2017 - Raccomandazioni della ACP sulla cura della lombalgia
I CONGRESSO NAZIONALE G.U.I.DA NAPOLI 9/11 MARZO 2017
Avvelenamento da oppioidi in età pediatrica: allerta dall’American Medical Association
Efficacia della vertebroplastica nella riduzione del dolore nelle fratture vertebrali da fragilità
Newsletter 5 - Anno 2016 - Società Italiana G.U.I.D.A. : Nuove Progettualità
Il Dolore nel cinema
Confronto oppioidi paracetamolo FANS
Newsletter 4 - Anno 2016 - I Congresso Nazionale Società Italiana G.U.I.D.A.
Ricerca Bibliografica
Newletter 3 - Anno 2016 - Il dolore muscoloscheletrico: una overview
Ricerca Bibliografica
Oppiodi, il rovescio della medaglia: dipendenza ed effetti correlati
Newsletter 2 - Anno 2016 - Algodistrofia: storia di un nome
Il dolore nell arte
Studio di efficacia e sicurezza su Aceclofenac e Diclofenac
Dolore e artrosi del ginocchio: come trattarlo
Newslette 1 - Anno 2016 - Presentazione Società Italiana G.U.I.D.A.
Dolore in gravidanza
La fondazione: parlano il Presidente e il Direttore Esecutivo
Fibromialgia: la causa dei dolori misteriosi
Sigarette elettroniche, sicure ma aiutano poco a smettere
La qualità del sonno anche questione di cibo e peso
Colesterolo, uno studio rivaluta quello cattivo:
La rappresentazione tragica ripresentando in immagine vicende dolorose e terribili, offriva una sorta di liberazione (la "katarsi") in quanto presentava i dolori degli eroi come condizione comune dell'esistenza umana, determinando un alleggerimento degli affanni. Il dolore, fisico o morale, è probabilmente uno degli aspetti della vita più rappresentati nelle opere d'arte, la sua raffigurazione è profondamente cambiata nei secoli, in quanto, oltre ai diversi stili, muta anche il modo di "sentire" di ogni epoca.Nell�antichit� classica, dove prevaleva una corporeit� idealizzata, universale, dove la statuaria greca ci mostra il bello ideale, il giovane dal corpo perfetto, sono rari i momenti in cui viene espresso il dolore. Un dolore che, sia esso fisico del morente o interiore, � anche questo sublimato attraverso un tema eroico, o una drammatizzazione dell�immagine. Tutto ci� � ben visibile nel �Gruppo del Laocoonte�, databile al I secolo d.C. e conservato nel Museo Pio-Clementino dei Musei Vaticani, a Roma.
La scultura raffigura un episodio narrato da Virgilio nell��Eneide�. Il veggente Laocoonte aveva messo in guardia i troiani sulla provenienza del mitologico cavallo cos� Atena, che parteggiava per i greci, mand� due enormi serpenti marini a punirlo: questi avvinghiarono i suoi due figli e quando egli accorse in loro aiuto fu stritolato assieme ad essi. La compostezza delle espressioni non rispecchia il terribile dolore fisico a cui Laocoonte e i due fanciulli sono sottoposti, n� rispecchia la lettera virgiliana che narra di urla strazianti. Al contrario quel che la scultura rappresenta � la sofferenza conciliata con l�ideale di bellezza classica: Laocoonte non pu� dunque urlare sguaiatamente tutto il suo dolore, deve limitarsi ad esprimerlo tramite i contorcimenti del proprio corpo.
Solo con il Cristianesimo il dolore, morale e in particolar modo fisico, diventa una condizione creata da uno stato d�animo interiore: non dimentichiamo, per�, che nel medioevo il modo di rappresentare la sofferenza escludeva un uso eccessivo della drammaticit�. Nel Medioevo l�iconografia del dolore � ben rappresentata dall�evento drammatico per eccellenza nella nostra cultura: la morte del Cristo. Un esempio notevole � il �Compianto sul Cristo morto� realizzato da Giotto nel ciclo di affreschi della Cappella degli Scrovegni a Padova in cui sono presenti �gesti drammatici e bellissimi, i particolari degli angioletti che pregano, ma tutto � un po� plasticato, convenzionale, pure se immagini molto nuove da un punto di vista iconografico�. Fin dal Medioevo la tendenza � quella di rappresentare figure pi� composte e rassegnate alla sofferenza Lo stesso tema � presente anche nel soggetto iconografico della �Piet��, il modello di vita diventa il Cristo sofferente, il cui dolore assume una funzione salvifica. La salvezza consiste appunto nell� imitatio Christi . Il problema allora non � liberarsi dal dolore, ma accettarlo e farlo fruttare come strumento di redenzione. Ricorda Hegel nell� Estetica che nell�espressione artistica �non si pu� raffigurare il Cristo flagellato, coronato di spine, crocifisso, agonizzante nelle forme della bellezza greca�. Questa accettazione della �bruttezza� di Cristo non � per� stata immediata. L�arte paleocristiana si era limitata all�immagine idealizzata del Buon Pastore.
La crocifissione non era ritenuta un soggetto iconografico accettabile e la si evocava al massimo attraverso il simbolo astratto della croce. Solo nei secoli del Medioevo pi� maturo si riconosce nel Cristo in croce un uomo vero, battuto, insanguinato, sfigurato dai patimenti, e la rappresentazione sia della crocifissione sia delle varie fasi della passione diventa drammaticamente realistica.
C�� poi la rappresentazione del dolore fisico ad opera dei grandi maestri dei supplizi, il cui esempio pi� evidente sono le opere che ritraggono San Sebastiano come quella di Antonello da Messina: l�espressione del Santo non esprime sofferenza, semmai una pacata rassegnazione al martirio.
Per passare a un dolore espresso, cio� a una sofferenza, bisogna arrivare al Romanticismo. � solo con il Romanticismo che la malinconia, il dolore psichico e il male di vivere trovano un loro posto nell�arte. Il dolore interiore caratterizzer� alcune tra le migliori opere d�arte dell�ultima parte dell�Ottocento e dei primi del Novecento.
La profonda afflizione dell�anima caratterizza la pittura di Vincent Van Gogh fin dalle sue prime opere. � del 1882 la litografia su cui egli stesso incide a chiare lettere �Sorrow� (�Dolore�): ritrae la prostituta Clasina Maria Hoornik detta Sien, per qualche tempo compagna di vita del pittore, in un nudo dolente e carico di disperazione.
Nel primo decennio del Novecento le avanguardie artistiche esplodono fragorosamente, rompendo ogni convenzione di rappresentazione naturalistica attraverso l�uso distorto del colore e della forma.
Citando le parole di Hermann Bahr a proposito degli anni Dieci: "Mai vi fu epoca pi� sconvolta dalla disperazione e dall�orrore della morte. L�uomo chiede urlando la sua anima, un solo grido d�angoscia sale dal nostro tempo. Anche l�arte urla nelle tenebre: � l�'espressionismo."
Pienamente rappresentativa di questo grido di dolore del proprio tempo � l�arte di quest�epoca di Emil Nolde. Inizialmente ispirato dall�arte egizia, da Goya e dal suo stile grottesco nonch� dai pi� contemporanei impressionisti, il suo stile evolve ispirandosi per i colori, sempre pi� intensi, a Gaugin e Munch, e per il carattere drammatico delle opere � accentuato anche dalla sua malattia �alla pittura di Van Gogh. Il suo capolavoro, �La vita di Cristo� (datato 1911-12), fu definita da un critico il risultato artistico di un �malato�.
Le tele di Nolde in realt� miravano a far trasparire dai contenuti un�azione di denuncia sociale, utilizzando come tutti gli artisti Espressionisti gli �occhi dell�anima� per leggere la realt�. Non � un caso che proprio le opere di questo movimento sono le pi� presenti tra quelle bollate dal Nazismo come �arte degenerata �, in quanto rifletteva valori o estetiche contrarie agli ideali di purezza e bellezza della razza ariana:
"Vietato rappresentare la sofferenza emotiva"
Un altro artista sembra essere l�emblema della sofferenza: si tratta del norvegese Edvard Munch. Il suo dipinto pi� famoso � senz�altro �il grido�, in cui � raffigurato un uomo colto in un momento di totale terrore e sconforto che gli strappano un urlo di lancinante angoscia.
L�'angoscia del male di vivere non � pi� un sentimento da mascherare o abbellire, ma da gridare attraverso la tela con il tratto che si fa frammentato, il colore che aggredisce la vista dello spettatore, il soggetto che ci ferisce nel profondo. Riporta alla mente il pensiero di Publio Sirio: �
Il dolore dell�anima � pi� grande che la sofferenza del corpo.�
Uno degli esempi pi� alti di sofferenza e tormento � senz�altro rappresentato dalla �Guernica� di Picasso (Museo Nazionale Regina Sofia, Madrid). Il quadro, dipinto nel 1937, � un vero e proprio manifesto contro il regime dittatoriale di Francisco Franco e, pi� in generale, contro le violenze e i totalitarismi dilaganti in Europa dagli anni �30. Diventa un atto di accusa contro la guerra stessa ed � stato realizzato per rendere omaggio alle 1600 vittime civili del bombardamento dell�omonima citt�, durante a guerra civile spagnola (1936-1939).
Il quadro rappresenta le grida di dolore di uomini, donne e bambini che cadono sotto le bombe, ammassati gli uni sugli altri, sulle macerie delle proprie case. I visi sono abbozzati e deformi, i corpi sventrati appena accennati, gli occhi e le bocche sbarrate. La mancanza di colore (solo bianco, grigio e nero), mette in risalto le figure contorte e l�assenza di vita.
Per chiudere questo viaggio nel tempo e nell'arte , dato il contesto, � appropriato concludere ricordando la pittrice messicana Frida Kahlo (1907-1954)che ebbe la vita segnata dalla sofferenza fisica: a 6 anni la poliomelite le lasci� tracce indelebili alla gamba destra, un pauroso incidente le frattur� in pi� punti la colonna vertebrale e il bacino, fu sottoposta a 32 operazioni, ebbe tre aborti e negli ultimi anni della sua vita fu costretta a portare un busto d'acciaio e a subire l'amputazione di una gamba.
Dotata di grande ironia affermava: " ho provato ad affogare i miei dolori, ma hanno imparato a nuotare"
Assolutamente di forte impatto emotivo e autobiografico �la colonna spezzata� (1944)
Nell'opera l'artista ha dipinto se stessa imprigionata in un busto d'acciaio che nello stesso tempo la tiene insieme, lo squarcio rende visibile le fratture della colonna e dai suoi occhi sgorgano lacrime. La sofferenza fisica, la malattia, la desolazione, la solitudine, sono le tematiche che ricorrono nelle sue opere nelle quali esprime, sublima e allevia il suo dolore.
Carmen Gatto
video pillole
del prossimo Congresso Nazionale
Il congresso nazionale di Torino si avvicina ed ormai tutto è pronto per dare inizio ai lavori. Il programma scientifico, che è possibile consultare online sul nostro sito, mostra i numerosi temi trattati e tutti di massimo interesse.
In questa nuova rubrica abbiamo preparato una serie di video interviste in cui i relatori ci presenteranno brevemente i contenuti più interessanti dei loro interventi. Buona visione
Intervista Prof. Alberto Migliore
Intervista Prof. Giovanni Iolascon
Intervista Prof. Umberto Tarantino
Intervista Prof. Marco Invernizzi
Intervista Prof. Antimo Moretti
Intervista Prof. Biagio Moretti
Intervista Dott.ssa Monica Pinto
Intervista Prof. Raffaele Pellegrino
Rai News 24
"Basta la salute" Algodistrofia - Prof. Giovanni Iolascon, Ortopedico e Fisiatra e Direttore esecutivo di G.U.I.D.A, spiega criticità e problematiche legate a questa patologia.
Rai News 24
"Basta la salute" Dolore cronico - Prof. Giovanni Iolascon, Ortopedico e Fisiatra e Direttore esecutivo di G.U.I.D.A, spiega criticità e problematiche legate a questa patologia.
La campagna proposta sul nostro sito SI-G.U.I.D.A. dedicata all’algodistrofia ha avuto un enorme successo. Abbiamo ricevuto numerose richieste da parte di pazienti, ma anche medici, su consigli e chiarimenti sul corretto approccio di tale condizione sia dal punto di vista diagnostico che terapeutico. In letteratura ci sono sempre maggiori evidenze sull’efficacia dei trattamenti farmacologici mentre il ruolo delle terapie fisiche strumentali, nonostante il loro ampio utilizzo nella pratica clinica, non è completamente chiaro né supportato da una robusta evidenza scientifica. Abbiamo affrontato tali argomenti con il Dott. Antimo Moretti, Ricercatore in Medicina Fisica e Riabilitativa presso l’Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli
Tra le complicanze della pandemia da COVID19, l’aumento di casi di dolore muscoloscheletrico rappresenta una condizione di rilevante interesse. Molti pazienti affetti da COVID, con entità cliniche diverse, dalle forme paucisintomatiche a quelle che necessitano di degenza in terapia subintensiva o intensiva, riportano riacutizzazioni di sindromi dolorose che possono risultare di difficile gestione. A questo si aggiungono le difficoltà logistiche e la riorganizzazione delle modalità di erogazione dei servizi sanitari e pertanto, seguire in maniera appropriata e attenta tali pazienti, risulta ancora più complicato. Abbiamo affrontato questi importanti argomenti con la Prof.ssa Maria Caterina Pace, Professore ordinario di Anestesia, Rianimazione, Terapia Intensiva e Terapia del dolore presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” e Presidente dell’AISD, Associazione Italiana per lo Studio del Dolore.
LA DIETA MEDITERRANEA La dieta mediterranea è unanimamente considerata l’approccio nutrizionale più idoneo per condurre un corretto stile di vita. E’ infatti stata identificata nel 2010 dall'UNESCO come Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità, su proposta di alcune nazioni, tra cui l’Italia. Tale approccio ha dimostrato avere un significativo effetto positivo su numerosi processi fisiologici e un ruolo anche nella prevenzione di condizioni patologiche. Nuove prospettive in questo tema sono sicuramente una maggiore conoscenza del ruolo della dieta mediterranea nelle infezioni, come quella recente da Sars COV 2 e le modalità di come implementare con maggiore successo tale approccio nella quotidianità per prevenire l'invecchiamento cognitivo e fisico, in particolare quello muscolo scheletrico. Abbiamo affrontato tali temi con la Prof.ssa Stefania Maggi, Dirigente di ricerca del CNR e Presidente della fondazione “Dieta Mediterranea”.
La medicina di genere rappresenta da sempre un tema di grande interesse scientifico. Identificare possibili differenze in termini di suscettibilità, manifestazioni cliniche e gestione terapeutica potrebbe avere delle ricadute su un diverso approccio al paziente. Tuttavia, solo di recente il Ministero della Salute ha pubblicato un Piano per la l’applicazione e la diffusione della Medicina di Genere, con l’obiettivo di focalizzare l’attenzione su questo problema. La differenza tra sessi ha trovato un riscontro anche nella recente pandemia da COVID19, in cui sono in studio fattori di genere che avrebbero un ruolo nell’espressione clinica e nella terapia della malattia. Abbiamo affrontato questi argomenti con la Professoressa Anna Maria Moretti, Presidente della Società Italiana di Medicina di Genere.
L’osteoporosi è spesso definita una “malattia silenziosa” in quanto caratterizzata da uno scarso corteo sintomatologico ed un andamento subdolo. Considerando globalmente il quadro clinico, il dolore rappresenta sicuramente un sintomo di rilevante importanza che può riscontrarsi come conseguenza delle complicanze fratturative associate a tale patologia. Analizzare correttamente ed identificare tale sintomo è fondamentale per il clinico per impostare un corretto percorso diagnostico e prescrivere la terapia più appropriata. Abbiamo affrontato questi importanti argomenti con la Professoressa Maria Luisa Brandi, Professore Ordinario di Endocrinologia dell’Università di Firenze e Presidente della Fondazione Italiana Ricerca sulle Malattie dell'Osso.
La riabilitazione nel periodo del lock down ha riscontrato numerose difficoltà nell’erogazione delle prestazioni in setting ospedalieri e soprattutto ambulatoriali. La necessità di mettere in pratica le dettagliate norme anticovid, ha richiesto un adeguamento dei reparti in termini strutturali, una maggiore organizzazione del personale medico e infermieristico e un attento controllo dell’accesso ai presidi dell’utenza. In questo contesto, ed in associazione a tali modifiche, la maggiore diffusione della telemedicina e della teleriabilitazione ha permesso di garantire un continuum nelle cure permettendo una corretta gestione del paziente, anche con sindromi dolorose. Abbiamo affrontato questi temi con il Professor Pietro Fiore, Presidente della Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa.
Il rallentamento delle attività cliniche e chirurgiche nel corso di lock-down per COVID-19 ha inevitabilmente avuto delle conseguenze sullo stato di salute anche nel paziente ortopedico. Tra le diverse criticità, il ritardo all’intervento per protesi articolare ha determinato un sensibile peggioramento in termini di dolore e di limitazione funzionale con un notevole impatto psicologico e sulla qualità di vita di tali pazienti. Inoltre, è stato riscontrato anche un maggiore uso e, in alcuni casi, abuso di farmaci antidolorifici ed antiinfiammatori per controllare la sintomatologia. Abbiamo affrontato tali argomenti con il Professor Umberto Tarantino, Presidente della Società GUIDA e Professore Ordinario di Malattie dell’apparato locomotore all’Università di Torvergata.
La gestione del dolore acuto e del dolore cronico non può essere trascurata e spesso richiede l'utilizzo di farmaci antinfiammatori ad uso prolungato. La pandemia da Covid-19, influendo anche sulle visite ambulatoriali, ha complicato ulteriormente l'approccio al paziente aumentandone le paure. Ne abbiamo parlato con il Professor Giovanni Iolascon, Ortopedico e Fisiatra e Direttore esecutivo di G.U.I.D.A.
“Intervista pubblicata su: «pharmastar.it»”
La pandemia da coronavirus ha complicato la gestione delle patologie acute e croniche che affliggono la popolazione italiana. In questo contesto non deve essere dimenticato il dolore muscolo scheletrico cronico.
Il Professor Giovanni Iolascon, Ortopedico e Fisiatra e Direttore esecutivo di G.U.I.D.A, spiega criticità e problematiche legate a questa patologia.
La nutrizione è sempre più un aspetto di centrale importanza per la salute di un soggetto. Oltre alle note conseguenze di una corretta alimentazione sull’incidenza e sull’intensità di diverse patologie come quelle respiratorie, cardiologiche e tumorali, recentemente riscontriamo un interesse crescente sul possibile ruolo dei micronutrienti assunti con la dieta o dei supplementi sullo sviluppo e sulla percezione del dolore. Affrontiamo tale argomento con la Professoressa Silvia Migliaccio.
Le persone con problemi a livello della cartilagine articolare, soprattutto a causa dell’artrosi dell’anca o del ginocchio o per problematiche di tipo traumatologico, sono solite ricorrere ai benefici della terapia infiltrativa intra articolare. Oggi si trovano in una condizione di disagio a causa dell’epidemia di Covid-19 . Per tenere le articolazioni in buono stato, in attesa di poter quanto prima riprendere la cura, ci sono 3 consigli che vanno seguiti.
“Intervista pubblicata su: «www.terapiainfiltrativa.it»”
Dott. Sergio Crimaldi
Specialista in chirurgia ortopedica e traumatologia
HUMANITAS MD – Ortopedia 2 “Chirurgia Ortopedica Mininvasiva e Nuove Tecnologie”
Direttore Esecutivo della Società G.U.I.D.A. Professore di Medicina Fisica e Riabilitativa Seconda Università di Napoli
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Professore di Reumatologia, Ospedale San Pietro – FBF Roma
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Professore Ordinario di Malattie Apparato Locomotore Coordinatore della Scuola di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia.
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