Survey: cosa sai del dolore?
NEWSLETTER: Nasce il SI-G.U.I.D.A. young
ISCRIZIONE IN.C.O.R.
V CONGRESSO NAZIONALE SI-GUIDA - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
CADLAB 2025 - Verona, 7-8 febbraio 2025 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
NEWSLETTER 4 ANNO 2024
CADLAB 2024 - San Marino, 26-27 settembre 2024 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
NEWSLETTER 3 ANNO 2024
IN.C.O.R. - Sorrento, 18-20 maggio 2024 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
Meeting Regionale SI-G.U.I.D.A. - Ravello 19-20 aprile 2024
Meeting Regionale SI-G.U.I.D.A. - Gaeta 19-20 aprile 2024
Meeting Regionale SI-G.U.I.D.A. - Siracusa 19-20 aprile 2024
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Meeting Regionale SI-G.U.I.D.A. - Pescara 12-13 aprile 2024
Meeting Regionale SI-G.U.I.D.A. - Camogli 12-13 aprile 2024
Meeting Regionale SI-G.U.I.D.A. - Trieste 22-23 marzo 2024
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Meeting Regionale SI-G.U.I.D.A. - Baveno 15-16 marzo 2024
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Meeting Regionale SI-G.U.I.D.A. - Trani 15-16 marzo 2024
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NEWSLETTER 1 ANNO 2024
Master Universitario II Livello - Aprile 2024
Newsletter Natale 2023
CADAVERLAB - Verona 15-16 dicembre 2023 - evento patrocinato si guida
46° Congresso Nazionale AISD - Bari, 28-30 settembre 2023 - evento patrocinato si guida
VII Congresso Nazionale GISOOS - Milano 28-29 settembre 2023 - evento patrocinato si guida
L anca nello sportivo a tutto campo - Alba, 27-29 aprile 2023 - evento patrocinato si guida
PARLIAMO DI ARTROSI - IL GINOCCHIO E LE ALTRE - Camogli 1-2 dicembre 2023 - evento patrocinato si guida
NEWSLETTER 3 ANNO 2023
CADLAB - Verona 23-24 novembre 2023 - evento patrocinato si guida
NEWSLETTER 2 ANNO 2023
RHEUMATOLOGY IN THE ELDERLY 2023 - FERMO 14 OTTOBRE 2023 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
NEWSLETTER 1 ANNO 2023
2° SIENA OSTEO-REUMA - Siena, 9-11 giugno 2023 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
IV Congresso Nazionale SI-G.U.I.D.A.
NEWSLETTER 4 ANNO 2022
CADLAB 2022 - Verona, 15-16 dicembre 2022 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
Meeting Regionale - Riccione, 2-3 dicembre 2022
Meeting Regionale - Lucca, 2-3 dicembre 2022
Meeting Regionale - Sorrento, 18-19 novembre 2022
Meeting Regionale - Matera, 11-12 novembre 2022
Meeting Regionale - Santa Margherita Ligure (GE), 4-5 novembre 2022
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CADLAB 2022 - Verona, 17-18 novembre 2022 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
Meeting Regionale - Taormina, 28-29 ottobre 2022
Meeting Regionale - Gaeta, 28-29 ottobre 2022
Meeting Regionale - Ostuni, 21-22 ottobre 2022
Meeting Regionale - Baveno, 30 settembre - 1 ottobre 2022
NEWSLETTER 3 ANNO 2022
Meeting Regionale - Gardone Riviera, 23-24 settembre 2022
Meeting Regionale - Lazise, 9-10 settembre 2022
Milano, 9-10 settembre, 16 novembre 2022 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
Siena, 14-16 luglio 2022 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
Roma, 24-25 giugno 2022 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
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Bologna, 14 Maggio 2022 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
IN.C.O.R. - Sorrento, 23-25 maggio 2022 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
Lecce, 26 marzo 2022 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
Padova, 6-8 maggio e 10-12 giugno 2022 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
Master UMG 2022
Special Issue "Challenges and Solutions for Musculoskeletal Disorders in Athletes"
NEWSLETTER 7 ANNO 2021
CADLAB 2021 - Verona, 9-10 dicembre 2021
Algodistrofia, la chiave della corretta gestione risiede nella diagnosi precoce e nel tempestivo trattamento
Lido di Fermo (FM) - 11 dicembre 2021 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
3° tappa Percorso Algodistrofia - 25 Ottobre 2021
NEWSLETTER 6 ANNO 2021
Camogli (GE), 3-4 dicembre 2021 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
Malta 18-20 novembre 2021 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
Milano 3-4 settembre 2021 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
NEWSLETTER 5 ANNO 2021
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Roma, 16-17 luglio 2021 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
Dolore cronico muscolo-scheletrico
NEWSLETTER 2 ANNO 2021
NEWSLETTER 1 ANNO 2021
Padova - Dal 23 al 25 aprile e dal 4 al 6 giugno 2021 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
2nd INTRA-ARTICULAR THERAPY IN THE EARLY OSTEOARTHRITIS - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
COMUNICATO STAMPA
NEWSLETTER 30 ANNO 2020: "Mese dell'Algodistrofia" un’occasione per ricordare i problemi e le necessità di pazienti spesso ignorati
Webinar - 18 dicembre 2020 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
NEWSLETTER 29 ANNO 2020: La gestione del dolore cronico muscolo-scheletrico nell’era della pandemia COVID-19: nuove soluzioni per un’emergenza
NEWSLETTER 28 ANNO 2020: La gestione del paziente con dolore muscolo-scheletrico ai tempi del Coronavirus
ROMA, 16-18 SETTEMBRE 2021 - EVENTO PATROCINATO SI-GUIDA
NAPOLI, 18-19 ottobre 2019 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
BOLOGNA, 27-28 settembre 2019 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
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NEWSLETTER 26 ANNO 2019: DIFFERENZE DI GENERE NELLA PATOGENESI E NELL’OUTCOME DEL LOW BACK PAIN
MILANO, 24-25 MAGGIO 2019 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
NEWSLETTER 25 ANNO 2019: LA LOMBOSCIATALGIA DELLO SPORTIVO QUANDO SOSPETTARE UNA PATOLOGIA REUMATICA?
NEWSLETTER 24 ANNO 2019: II CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA ITALIANA GUIDA
IL DOLORE MUSCOLO SCHELETRICO NELLE MALATTIE RARE: ESEMPIO DELLA MALATTIA DI GAUCHER
NEWSLETTER 23 ANNO 2018: AUMENTA L’EVIDENZA DI RITARDO DI PROTESIZZAZIONE DI GINOCCHIO DOPO VISCOSUPPLEMENTAZIONE
BARI, 30 NOVEMBRE - 1 DICEMBRE 2018 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
NEWSLETTER 22 ANNO 2018: IL RUOLO DEL SISTEMA SIMPATICO NEL DOLORE DELL’ALGODISTROFIA E NEL METABOLISMO OSSEO: UNA MATASSA DA SBRIGLIARE
Campobasso, 23 febbraio 2019 - EVENTO PATROCINATO SI GUIDA
NEWS LETTER 21 ANNO 2018: CONGRESSI REGIONALI G.U.I.D.A. 2018
NEWS LETTER 20 ANNO 2018: RISCHIO INFETTIVO POST OPERATORIO E PRECEDENTI INIEZIONI INTRA ARTICOLARI
NEWSLETTER 19 ANNO 2018: IL TRATTAMENTO RIABILITATIVO DELL ALGODISTROFIA
V CONGRESSO NAZIONALE GISOOS
103° Congresso della Società italiana di Ortopedia e traumatologia (SIOT)
Diciottesima edizione del “World Congress On Osteoporosis, Osteoarthritis And Musculoskeletal Diseases”: successodel Simposio sulla Complex Regional Pain Syndrome.
NEWSLETTER 18 ANNO 2018: SURVEY SI GUIDA
NEWSLETTER 17 ANNO 2018: UPDATE AD UN ANNO DAL I CONGRESSO NAZIONALE SI GUIDA
LA VISCOSUPPLEMENTAZIONE È UN TRATTAMENTO CICLICO
NEWSLETTER 16 ANNO 2018 : ASPETTI MEDICO LEGALI IN TERAPIA INFILTRATIVA DAL CONSENSO INFORMATO ALLA RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE
ANALOGIE E DIFFERENZE NELLA PATOGENESI DEL DOLORE TRA VARIE FORME DI LOMBALGIA E FIBROMIALGIA
Newsletter 15 anno 2018: L’interdisciplinarietà la vera forza del SI GUIDA
CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN AGOPUNTURA E TERAPIE COMPLEMENTARI NELLA RIABILITAZIONE DEL DOLORE MUSCOLO SCHELETRICO
Neswletter 14 anno 2017: È necessaria una nuova classificazione del dolore cronico?
Come misurare il dolore?
Casabianca di Fermo, 2 Dicembre 2017 - Evento Patrocinato Società Italiana G.U.I.D.A.
Newsletter 13 anno 2017: Terapia infiltrativa intra articolare
La FDA approva l’utilizzo dello stimolatore spinale per la gestione del dolore cronico refrattario
Newsletter 12 Anno 2017: La terapia infiltrativa intra articolare e la riabilitazione: un binomio vincente
Prevalenza del dolore neuropatico in pazienti con Lombalgia
Campobasso, 11 Novembre 2017 - Evento Patrocinato Società Italiana G.U.I.D.A.
DIFFERENTE TRASMISSIONE DEL DOLORE NELLE VARIE FORME DI LOMBALGIA
Newsletter 11 Anno 2017 L’Algodistrofia è una malattia rara?
Efficacia dello Yoga nel trattamento della lombalgia cronica
Newsletter 10 Anno 2017 Diagnosi differenziale del dolore
A COSA È DOVUTO L’EFFETTO DELLA DULOXETINA NELLA LOMBALGIA CRONICA?
Newsletter 9 Anno 2017 Territorialità e interdisciplinarietà della Società Italiana G.U.I.D.A.
Perchè è così difficile capire se l’agopuntura funziona effettivamente
Malta, 22-24 Settembre 2017 - Evento Patrocinato Società Italiana G.U.I.D.A.
Dubbi sulla efficacia della meniscectomia artroscopica parziale nel trattamento del dolore
Persistenza dell’uso di oppioidi dopo chirurgia di anca o di ginocchio
9 - 10 giugno 2017 - Evento Patrocinato Società Italiana G.U.I.D.A.
Lecce, 27 maggio 2017 - Evento Patrocinato Società Italiana G.U.I.D.A.
Update dall’FDA sull’uso nei bambini e nelle donne in gravidanza di codeina e tramadolo
Newsletter 8 - Anno 2017 - Congresso Società Italiana G.U.I.D.A. 2017 – output del Congresso
Newsletter 7 - Anno 2017 - La gestione del paziente con dolore: dalla fisiopatologia alla clinica
Newsletter 6 - Anno 2017 - Raccomandazioni della ACP sulla cura della lombalgia
I CONGRESSO NAZIONALE G.U.I.DA NAPOLI 9/11 MARZO 2017
Avvelenamento da oppioidi in età pediatrica: allerta dall’American Medical Association
Efficacia della vertebroplastica nella riduzione del dolore nelle fratture vertebrali da fragilità
Newsletter 5 - Anno 2016 - Società Italiana G.U.I.D.A. : Nuove Progettualità
Il Dolore nel cinema
Confronto oppioidi paracetamolo FANS
Newsletter 4 - Anno 2016 - I Congresso Nazionale Società Italiana G.U.I.D.A.
Ricerca Bibliografica
Newletter 3 - Anno 2016 - Il dolore muscoloscheletrico: una overview
Ricerca Bibliografica
Oppiodi, il rovescio della medaglia: dipendenza ed effetti correlati
Newsletter 2 - Anno 2016 - Algodistrofia: storia di un nome
Il dolore nell arte
Studio di efficacia e sicurezza su Aceclofenac e Diclofenac
Dolore e artrosi del ginocchio: come trattarlo
Newslette 1 - Anno 2016 - Presentazione Società Italiana G.U.I.D.A.
Dolore in gravidanza
La fondazione: parlano il Presidente e il Direttore Esecutivo
Fibromialgia: la causa dei dolori misteriosi
Sigarette elettroniche, sicure ma aiutano poco a smettere
La qualità del sonno anche questione di cibo e peso
Colesterolo, uno studio rivaluta quello cattivo:
Nei giorni 11-12-13 maggio si è tenuto il IV Congresso Nazionale della Società Italiana per la Gestione Unificata ed Interdisciplinare del Dolore Muscolo-Scheletrico e dell’Algodistrofia SI-G.U.I.D.A. presso il Centro Congressi Unione Industriali di Torino. L’evento, presieduto dal Prof. Giovanni Iolascon, ha avuto come titolo “Il Patient Journey della persona con dolore muscolo-scheletrico o con l’algodistrofia” e ha visto la partecipazione in presenza di oltre 300 medici tra partecipanti, membri della segreteria scientifica e della Faculty e medici in formazione specialistica. Il Congresso ha un avuto un elevato indice di gradimento in particolare per l’alto livello dei contenuti scientifici delle varie sessioni che hanno affrontato i diversi aspetti del dolore muscolo-scheletrico, con relazioni su invito, letture magistrali, simposi congiunti con altre Società Scientifiche nazionali e tavole rotonde.
L’evento si è aperto con una lettura da parte del Dott. Viora, rappresentante di Cittadinanzattiva, che ha illustrato quali sono ancora adesso i bisogni insoddisfatti dei pazienti sofferenti riguardo la gestione del dolore non oncologico in Italia. In tale lettura sono state ancora una volta sottolineate le carenze organizzative e assistenziali della nostra sanità per il trattamento di tale problematica, ed in particolare le difficoltà nell’implementazione della legge 38 per l’accesso alle cure per il dolore.
La successiva sessione congressuale è stata dedicata al simposio congiunto SI-G.U.I.D.A.-AISD sugli oppiacei nella terapia del dolore muscolo scheletrico. In questa sessione i relatori con specifico expertise hanno delineato le luci e le ombre sull’utilizzo di tali farmaci, sottolineando la necessità di una maggiore appropriatezza nel loro uso in termini di indicazioni, controindicazioni per migliorare l’efficacia e ridurre il rischio di eventi avversi. In particolar modo è stato sottolineato come l’abuso dei farmaci oppiacei sia centrale nella percezione negativa del loro utilizzo e che una maggiore conoscenza delle proprietà delle molecole utilizzate sia la base per l’ottimizzazione del rapporto costo/beneficio di tali farmaci.
A seguire la Prof.ssa Francesca Gimigliano, Presidente della Società Internazionale di Medicina Fisica e Riabilitativa, ha tenuto una Lettura Magistrale sui progetti futuri della WHO per implementare i trattamenti riabilitativi su scala mondiale. In tal senso, la WHO si è mossa lanciando una “Call for action Rehabilitation 2030” con lo scopo di attirare l'attenzione sul crescente bisogno insoddisfatto di riabilitazione nel mondo sottolineando l’importanza del ruolo di tale approccio medico nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile proposti dalle Nazioni Unite. Tale obiettivo necessita tuttavia di un'azione globale coordinata e concertata da parte di tutti gli organi politici ed amministrativi per rafforzare la riabilitazione nei sistemi sanitari.
La successiva sessione ha focalizzato l’attenzione sugli aspetti biologici e fisiopatologici del dolore. Un aspetto innovativo è l’avanzamento delle conoscenze sui meccanismi genetici sottostanti la nocicezione. La Prof.ssa Giglio, genetista dell’Università di Cagliari, ha mostrato che cosa si intende per “medicina di precisione” nella cura del dolore cronico e come la genetica sia un fondamentale fattore non modificabile della risposta individuale agli stimoli dolorosi. Un altro aspetto approfondito è stato il riscontro che le differenze individuali nella percezione del dolore siano in larga parte determinate dalle varianti dei geni implicati nella nocicezione. Tali scoperte pongono le basi per una maggiore precisione nel trattamento farmacologico, tenendo conto delle varianti genetiche individuali e la conseguente necessità di uno screening genetico di sufficiente ampiezza volto a identificare le aree di vulnerabilità del paziente, prima di impostare una qualsiasi terapia analgesica.
Il simposio congiunto SI-G.U.I.D.A.-G.I.S.O.O.S. ha avuto come tema centrale il dolore nella fragilità scheletrica. In tale sessione sono stati affrontati i temi della gestione del dolore nei pazienti ortopedici con fratture da fragilità correlati al Covid-19. Recenti dati epidemiologici hanno evidenziato una riduzione della e prevalenza delle fratture di femore e vertebrali nel periodo dell’emergenza sanitaria per Covid-19. Tali dati sembrano essere associati ad una minore attività extradomestica da parte dei pazienti a rischio mentre, considerando le fratture vertebrali, tale dato sembra essere associato ad una minore richiesta di assistenza sanitaria di tali pazienti. Nell’ultima relazione, il Prof. Iolascon ha invece illustrato gli effetti del trattamento di una nuova molecola per il trattamento della fragilità scheletrica, il Romosozumab. Tale farmaco, recentemente commercializzato in Italia, ha dimostrato nei principali studi una efficacia sul miglioramento della densità ossea e prevenzione delle fratture da fragilità e si propone come importante novità terapeutica nelle pazienti con quadri clinici severi.
La lettura magistrale tenuta dal Prof. Giordano, Presidente e fondatore della Sbarro Health Research Organization (SHRO), importante organismo di ricerca statunitense con sede a Philadelphia, ha trattato la tecnologia innovativa nella cura delle malattie muscolo-scheletriche. Nella sua presentazione ha illustrato le nuove tecnologie di virtual reality messe a disposizione per il miglioramento della prevenzione e trattamento del dolore muscolo scheletrico e degli infortuni nello sportivo. La realtà virtuale si sta sempre più affermando come un’opportunità, dimostrando di migliorare l'aderenza e l'intensità dell'allenamento attraverso l’utilizzo di giochi virtuali, che forniscono delle simulazioni di scenari di vita reale e attività sportiva per stimolare i pazienti in maniera multimodale.
La giornata scientifica si è conclusa con la presentazione delle più importanti pubblicazioni scientifiche sul dolore muscolo scheletrico, considerando aspetti fisiopatologici e clinici. Sempre più ricerche scientifiche hanno evidenziato i meccanismi biochimici sottostanti il dolore muscolo scheletrico, come ad esempio nel caso dei pazienti fibromialgici. Inoltre, un recente studio ha evidenziato il ruolo di alcuni autoanticorpi che i pazienti affetti da algodistrofia sviluppano che sarebbero alla base del dolore periferico e dei meccanismi vasomotori nei pazienti affetti da tale condizione.
La seconda giornata congressuale si è aperta con la sessione sulle esperienze di trattamento del dolore muscolo scheletrico. Molto interesse ha suscitato il caso clinico di un paziente pediatrico affetto da sindrome algodistrofica. La letteratura scientifica si sta sempre più interessando all’algodistrofia, mentre ancora pochi dati epidemiologici e soprattutto sulle modalità di trattamento scientificamente provate sono disponibili per i pazienti pediatrici. La presentazione ha evidenziato i risultati clinici di un protocollo innovativo di trattamento farmacologico e non farmacologico in un adolescente con algodistrofia della mano. Il caso clinico può rappresentare un interessante spunto di ricerca su un tema ancora poco chiaro.
La sessione successiva ha posto l’attenzione sulle difficoltà del paziente ad accedere a cure appropriate per il dolore muscolo scheletrico. Il cosiddetto “patient journey”, come riportato nella prima presentazione del congresso tenuta dal rappresentante di Cittadinanzattiva rappresenta ancora oggi una realtà della nostra sanità, costringendo le persone che soffrono di dolore muscolo scheletrico a lunghi e tortuosi percorsi per giungere ad una corretta diagnosi ed una efficace terapia. Nella fattispecie, il Prof. Antimo Moretti, il Prof. de Sire e la Dott.ssa Resmini hanno effettuato un update sulle nuove conoscenze sulla cronicizzazione del dolore lombare, tra le più frequenti cause di dolore muscolo scheletrico cronico, sulle evidenze scientifiche circa la sensibilità e appropriatezza dei test e le scale di valutazione di uso comune ed infine sulle concordanze e discordanze tra le valutazioni cliniche e l’imaging strumentale.
Il Prof. Migliore ha tenuto un’interessante lettura magistrale sulle nuove definizioni dell’osteoartrosi e le nuove conoscenze sulla terapia infiltrativa. Recentemente un panel di esperti della nostra Società ha partecipato ad una consensus internazionale sulla corretta indicazione del trattamento infiltrativo intraArticolare. Inoltre il gruppo di ricerca è stato impegnato anche nello sviluppo di un nuovo questionario, Early Osteoarthritis Questionnaire (EOAQ), un nuovo strumento per la valutazione precoce delle fasi iniziali della malattia articolare degenerativa. L'adozione di criteri per la diagnosi precoce dell'OA è fortemente incoraggiata e un questionario specifico ha lo scopo di migliorare l’approccio e prevenire l’evoluzione dell'OA nelle prime fasi della malattia. A completamento di tale topic, la lettura magistrale del Prof. Antimo Moretti ha illustrato una panoramica esaustiva sulle nuove acquisizioni in termini di terapia farmacologica per il trattamento dell’osteoartrosi.
Nel successivo simposio congiunto SI-G.U.I.D.A.-S.I.M.F.E.R.- è stato affrontato nel dettaglio il problema del long- Covid e le difficoltà associate al suo trattamento. Tre esponenti della Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa, il Prof. Invernizzi, il Dott. Checchia e la Dott.ssa Galeri hanno sviluppato il complesso problema da diversi punti di vista. In particolar modo sono state riportate le evidenze scientifiche circa la patogenesi del dolore muscolo scheletrico nei pazienti che hanno avuto infezione dal virus SARS-CoV2 con dettagli sui meccanismi biologici alla base dei trattamenti farmacologici e non farmacologici recentemente proposti. Inoltre, aspetto di notevole importanza è stato fare chiarezza sulle misure di outcome appropriate per la valutazione di tutti gli aspetti patologici associati a tale sindrome e i percorsi assistenziali di nuova implementazione per il trattamento di tali pazienti.
Nel simposio congiunto SI-G.U.I.D.A.-S.I.A.G.A.S.C.O.T. si è focalizzata l’attenzione sul trattamento dell’osteoartrosi. Aspetto da sottolineare è stata l’importanza di distinguere i diversi fenotipi, alla base di un approccio diagnostico ma soprattutto terapeutico completamente diversi. Nelle relazioni è stata fatta luce sulle indicazioni e limiti della terapia infiltrativa e le innovazioni in termini di chirurgica ortopedica mininvasiva per il trattamento puntuale della patologia riducendo al minimo l’impatto della chirurgia sugli outcome clinici.
Le due letture magistrali successive sono state tenute dal Prof. Biagio Moretti e dal Prof. Umberto Tarantino. Nella prima è stato affrontato un aspetto di grande interesse nella letteratura recente, le differenze di genere nella chirurgica ortopedica. Tale aspetto non è stato ancora sufficientemente studiato e rappresenta ad oggi un campo di ricerca decisamente interessante per una sempre maggiore personalizzazione nel trattamento, selezionando con precisione modalità di trattamento, tecniche chirurgiche, ed effettuare valutazioni prognostiche sempre più puntuali basate sull’evidenza. Nel secondo sono stati riportati le nozioni più aggiornate sul tema della osteosarcopenia, in particolare sulle conseguenze spesso invalidanti di tale condizione e la sua prevenzione e trattamento.
Nel pomeriggio si è tenuto il simposio congiunto SI-G.U.I.D.A.-S.I.R.N., Società Italiana di Riabilitazione Neurologica, con un focus sul dolore muscolo scheletrico nelle malattie neurologiche. In tale simposio sono state trattate le problematiche dolorose della spalla nel soggetto emiplegico, riportando nel dettaglio i trattamenti farmacologici e non farmacologici e le loro evidenze scientifiche. Interessante focus è stato fatto sulla efficacia del trattamento della spasticità nel dolore muscolo scheletrico. Sempre più evidenze riportano un miglioramento significativo del dolore nei pazienti sottoposti a trattamento focale con tossina botulinica. Tale effetto sembra essere associato ad un effetto indiretto, per un miglioramento dell’ipertono, e ad un effetto diretto intervenendo sui meccanismi nocicettivi e neuropatici del dolore con un’inibizione del rilascio di neurotrasmettitori. Tuttavia, tale aspetto rimane un campo di ricerca ancora aperto su cui sono necessari ulteriori studi.
Nella decima sessione si è tenuto l’importante simposio SI-G.U.I.D.A.-CReI, Collegio Reumatologi Italiani, che ha avuto come tema centrale la fibromialgia. Tale malattia ancora presenta luci ed ombre in termini diagnostici ma anche terapeutici, nonostante gli avanzamenti negli ultimi anni sulle conoscenze fisiopatologiche alla base della malattia e soprattutto sui meccanismi associati al dolore. Grazie a queste rinnovate conoscenze, si sta sempre più abbandonando un approccio al sintomo per far spazio ad una gestione farmacologica e non farmacologica basata sulla fisiopatologia della malattia. Nella fattispecie nuovi studi sull’efficacia della terapia riabilitativa, in particolar modo l’idrochinesiterapia, e trattamenti fisici strumentali sembrano avere un ruolo sul miglioramento del dolore muscolo scheletrico in tale popolazione.
La giornata congressuale si è chiusa con due interessanti letture magistrali tenute dal Dott. Varenna sulle recenti acquisizioni in tema di terapia farmacologica dell’algodistrofia, ed in particolare sui recenti dati pubblicati sull’efficacia a lungo termine del neridronato somministrato per via intramuscolare. Successivamente il Prof. Giannini, in un’esaustiva lettura, ha parlato del ruolo fondamentale della vitamina D nella salute muscolo scheletrica.
La terza giornata congressuale ha visto l’intervento di giovani ricercatori nella sessione delle comunicazioni orali, in cui sono state riportate esperienze di ricerca sui temi del dolore muscolo scheletrico. Il ventaglio di temi trattati è stato ampio, a dimostrazione dei numerosi campi di interesse della Società, inclusi l’artrosi di anca, la vulvodinia, i disordini dolorosi temporo-mandibolari, la spalla dolorosa dell’emiplegico, e le influenze del microbioma intestinale sul dolore.
Infine, si è dato ampio spazio alle esperienze regionali sviluppate dai referenti locali della Società. Il 2022 ha visto l’esecuzione di incontri a carattere macroregionale aventi tutti gli stessi temi. I temi trattati sono stati la lombalgia, la sarcopenia, il trattamento dell’artrosi, l’algodistrofia e l’edema osseo. Gli argomenti sono stati affrontati con la presentazione anche di casi clinici personali aperti ad un’ampia discussione e ad un confronto con il pubblico presente. Da tali confronti ogni gruppo regionale ha sviluppato “5 sagge proposte di trattamento” che ogni rappresentante del lavoro congressuale locale ha presentato al congresso nazionale, con lo scopo di sviluppare delle raccomandazioni pratiche sulla gestione dei temi proposti.
A chiusura del congresso si è tenuta una discussione finale moderata dal Prof. Iolascon e dal Prof. Migliore per concludere con dei closing remarks delle tre interessanti giornate congressuali. Da sottolineare che tutto il congresso è stato caratterizzato da un continuo confronto sulle tematiche proposte e dal gradimento degli intervenuti che hanno sempre riempito la sala congressuale.
Dott. Marco Paoletta
video pillole
del prossimo Congresso Nazionale
Il congresso nazionale di Torino si avvicina ed ormai tutto è pronto per dare inizio ai lavori. Il programma scientifico, che è possibile consultare online sul nostro sito, mostra i numerosi temi trattati e tutti di massimo interesse.
In questa nuova rubrica abbiamo preparato una serie di video interviste in cui i relatori ci presenteranno brevemente i contenuti più interessanti dei loro interventi. Buona visione
Intervista Prof. Alberto Migliore
Intervista Prof. Giovanni Iolascon
Intervista Prof. Umberto Tarantino
Intervista Prof. Marco Invernizzi
Intervista Prof. Antimo Moretti
Intervista Prof. Biagio Moretti
Intervista Dott.ssa Monica Pinto
Intervista Prof. Raffaele Pellegrino
Rai News 24
"Basta la salute" Algodistrofia - Prof. Giovanni Iolascon, Ortopedico e Fisiatra e Direttore esecutivo di G.U.I.D.A, spiega criticità e problematiche legate a questa patologia.
Rai News 24
"Basta la salute" Dolore cronico - Prof. Giovanni Iolascon, Ortopedico e Fisiatra e Direttore esecutivo di G.U.I.D.A, spiega criticità e problematiche legate a questa patologia.
La campagna proposta sul nostro sito SI-G.U.I.D.A. dedicata all’algodistrofia ha avuto un enorme successo. Abbiamo ricevuto numerose richieste da parte di pazienti, ma anche medici, su consigli e chiarimenti sul corretto approccio di tale condizione sia dal punto di vista diagnostico che terapeutico. In letteratura ci sono sempre maggiori evidenze sull’efficacia dei trattamenti farmacologici mentre il ruolo delle terapie fisiche strumentali, nonostante il loro ampio utilizzo nella pratica clinica, non è completamente chiaro né supportato da una robusta evidenza scientifica. Abbiamo affrontato tali argomenti con il Dott. Antimo Moretti, Ricercatore in Medicina Fisica e Riabilitativa presso l’Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli
Tra le complicanze della pandemia da COVID19, l’aumento di casi di dolore muscoloscheletrico rappresenta una condizione di rilevante interesse. Molti pazienti affetti da COVID, con entità cliniche diverse, dalle forme paucisintomatiche a quelle che necessitano di degenza in terapia subintensiva o intensiva, riportano riacutizzazioni di sindromi dolorose che possono risultare di difficile gestione. A questo si aggiungono le difficoltà logistiche e la riorganizzazione delle modalità di erogazione dei servizi sanitari e pertanto, seguire in maniera appropriata e attenta tali pazienti, risulta ancora più complicato. Abbiamo affrontato questi importanti argomenti con la Prof.ssa Maria Caterina Pace, Professore ordinario di Anestesia, Rianimazione, Terapia Intensiva e Terapia del dolore presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” e Presidente dell’AISD, Associazione Italiana per lo Studio del Dolore.
LA DIETA MEDITERRANEA La dieta mediterranea è unanimamente considerata l’approccio nutrizionale più idoneo per condurre un corretto stile di vita. E’ infatti stata identificata nel 2010 dall'UNESCO come Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità, su proposta di alcune nazioni, tra cui l’Italia. Tale approccio ha dimostrato avere un significativo effetto positivo su numerosi processi fisiologici e un ruolo anche nella prevenzione di condizioni patologiche. Nuove prospettive in questo tema sono sicuramente una maggiore conoscenza del ruolo della dieta mediterranea nelle infezioni, come quella recente da Sars COV 2 e le modalità di come implementare con maggiore successo tale approccio nella quotidianità per prevenire l'invecchiamento cognitivo e fisico, in particolare quello muscolo scheletrico. Abbiamo affrontato tali temi con la Prof.ssa Stefania Maggi, Dirigente di ricerca del CNR e Presidente della fondazione “Dieta Mediterranea”.
La medicina di genere rappresenta da sempre un tema di grande interesse scientifico. Identificare possibili differenze in termini di suscettibilità, manifestazioni cliniche e gestione terapeutica potrebbe avere delle ricadute su un diverso approccio al paziente. Tuttavia, solo di recente il Ministero della Salute ha pubblicato un Piano per la l’applicazione e la diffusione della Medicina di Genere, con l’obiettivo di focalizzare l’attenzione su questo problema. La differenza tra sessi ha trovato un riscontro anche nella recente pandemia da COVID19, in cui sono in studio fattori di genere che avrebbero un ruolo nell’espressione clinica e nella terapia della malattia. Abbiamo affrontato questi argomenti con la Professoressa Anna Maria Moretti, Presidente della Società Italiana di Medicina di Genere.
L’osteoporosi è spesso definita una “malattia silenziosa” in quanto caratterizzata da uno scarso corteo sintomatologico ed un andamento subdolo. Considerando globalmente il quadro clinico, il dolore rappresenta sicuramente un sintomo di rilevante importanza che può riscontrarsi come conseguenza delle complicanze fratturative associate a tale patologia. Analizzare correttamente ed identificare tale sintomo è fondamentale per il clinico per impostare un corretto percorso diagnostico e prescrivere la terapia più appropriata. Abbiamo affrontato questi importanti argomenti con la Professoressa Maria Luisa Brandi, Professore Ordinario di Endocrinologia dell’Università di Firenze e Presidente della Fondazione Italiana Ricerca sulle Malattie dell'Osso.
La riabilitazione nel periodo del lock down ha riscontrato numerose difficoltà nell’erogazione delle prestazioni in setting ospedalieri e soprattutto ambulatoriali. La necessità di mettere in pratica le dettagliate norme anticovid, ha richiesto un adeguamento dei reparti in termini strutturali, una maggiore organizzazione del personale medico e infermieristico e un attento controllo dell’accesso ai presidi dell’utenza. In questo contesto, ed in associazione a tali modifiche, la maggiore diffusione della telemedicina e della teleriabilitazione ha permesso di garantire un continuum nelle cure permettendo una corretta gestione del paziente, anche con sindromi dolorose. Abbiamo affrontato questi temi con il Professor Pietro Fiore, Presidente della Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa.
Il rallentamento delle attività cliniche e chirurgiche nel corso di lock-down per COVID-19 ha inevitabilmente avuto delle conseguenze sullo stato di salute anche nel paziente ortopedico. Tra le diverse criticità, il ritardo all’intervento per protesi articolare ha determinato un sensibile peggioramento in termini di dolore e di limitazione funzionale con un notevole impatto psicologico e sulla qualità di vita di tali pazienti. Inoltre, è stato riscontrato anche un maggiore uso e, in alcuni casi, abuso di farmaci antidolorifici ed antiinfiammatori per controllare la sintomatologia. Abbiamo affrontato tali argomenti con il Professor Umberto Tarantino, Presidente della Società GUIDA e Professore Ordinario di Malattie dell’apparato locomotore all’Università di Torvergata.
La gestione del dolore acuto e del dolore cronico non può essere trascurata e spesso richiede l'utilizzo di farmaci antinfiammatori ad uso prolungato. La pandemia da Covid-19, influendo anche sulle visite ambulatoriali, ha complicato ulteriormente l'approccio al paziente aumentandone le paure. Ne abbiamo parlato con il Professor Giovanni Iolascon, Ortopedico e Fisiatra e Direttore esecutivo di G.U.I.D.A.
“Intervista pubblicata su: «pharmastar.it»”
La pandemia da coronavirus ha complicato la gestione delle patologie acute e croniche che affliggono la popolazione italiana. In questo contesto non deve essere dimenticato il dolore muscolo scheletrico cronico.
Il Professor Giovanni Iolascon, Ortopedico e Fisiatra e Direttore esecutivo di G.U.I.D.A, spiega criticità e problematiche legate a questa patologia.
La nutrizione è sempre più un aspetto di centrale importanza per la salute di un soggetto. Oltre alle note conseguenze di una corretta alimentazione sull’incidenza e sull’intensità di diverse patologie come quelle respiratorie, cardiologiche e tumorali, recentemente riscontriamo un interesse crescente sul possibile ruolo dei micronutrienti assunti con la dieta o dei supplementi sullo sviluppo e sulla percezione del dolore. Affrontiamo tale argomento con la Professoressa Silvia Migliaccio.
Le persone con problemi a livello della cartilagine articolare, soprattutto a causa dell’artrosi dell’anca o del ginocchio o per problematiche di tipo traumatologico, sono solite ricorrere ai benefici della terapia infiltrativa intra articolare. Oggi si trovano in una condizione di disagio a causa dell’epidemia di Covid-19 . Per tenere le articolazioni in buono stato, in attesa di poter quanto prima riprendere la cura, ci sono 3 consigli che vanno seguiti.
“Intervista pubblicata su: «www.terapiainfiltrativa.it»”
Dott. Sergio Crimaldi
Specialista in chirurgia ortopedica e traumatologia
HUMANITAS MD – Ortopedia 2 “Chirurgia Ortopedica Mininvasiva e Nuove Tecnologie”
Direttore Esecutivo della Società G.U.I.D.A. Professore di Medicina Fisica e Riabilitativa Seconda Università di Napoli
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Professore di Reumatologia, Ospedale San Pietro – FBF Roma
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Professore Ordinario di Malattie Apparato Locomotore Coordinatore della Scuola di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia.
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