E’ opinione comune che gli oppioidi, ed in particolare la morfina, siano farmaci di assoluta efficacia analgesica, superiore anche a paracetamolo e FANS.

E’ indubbio che la morfina abbia una significativa efficacia nel trattamento di condizioni patologiche come il dolore neuropatico, lombalgia e sciatalgia riducendo il dolore anche di un terzo rispetto a quello di partenza. In particolar modo è consigliato il loro utilizzo con trattamenti a breve termine (< 3 mesi), in cui si associa ad una buona efficacia clinica, ridotti effetti collaterali. Negli USA è stata stimata un’incidenza di 10000-20000 casi di morte all’anno associata a tossicità da utilizzo di oppioidi. Una recente review ha confrontato l’efficacia di oppioidi, paracetamolo e FANS nel trattamento del dolore acuto e cronico non associato a cancro. E’ stato dimostrato come l’efficacia del trattamento analgesico con oppioidi, valutato con scala VAS, in condizioni patologiche acute come coliche renali e patologie muscolo-scheletriche, non è superiore a quella del paracetamolo. Anche nel caso di dolore cronico gli oppioidi sono efficaci nel trattamento del dolore neuropatico con efficacia sovrapponibile al paracetamolo, mentre sembrano addirittura meno efficaci rispetto ai FANS nel trattamento della lombalgia cronica. Questi risultati suggeriscono un’attenta valutazione dell’effettiva necessità ed utilità della prescrizione di farmaci oppioidi. Le comunità scientifiche statunitensi ed europee hanno così messo in guardia gli operatori sanitari e l’opinione pubblica sul corretto utilizzo degli oppioidi per un mirato uso di questi farmaci ed evitare gli effetti avversi associati alla loro prolungata assunzione.

Berthelot JM, Darrieutort-Lafitte C, Le Goff B, Maugars Y. Strong opioids for noncancer pain due to musculoskeletal diseases: Not more effective than acetaminophen or NSAIDs. Joint Bone Spine. 2015 Dec;82(6):397-401. doi: 10.1016/j.jbspin.2015.08.003. Epub 2015 Oct 6.

Oppioid Epidemic

Negli USA nel 2015 più di 12 milioni di persone abusano di farmaci oppioidi come riportato dagli enti ufficiali.
Dal 2000 il numero di decessi legati ad una prescrizione impropria di oppioidi negli USA si è quadruplicato. Alla luce di questi dati, il governo statunitense si è occupato del problema, intervenendo attraverso uno più stretto monitoraggio della prescrizione di oppioidi, con l’intento di bloccare la cosiddetta “epidemia da oppioidi”.

Questo recentissimo editoriale di Vivek H. Murthy, del “Department of Health and Human Services, Washington DC”, pubblicato sul New England Journal of Medicine, testimonia come questo problema sia ancora di fortissima attualità. L’autore, raccogliendo anche testimonianze dirette sul territorio, vuole sensibilizzare in particolar modo la comunità medica e le società scientifiche per prevenire l’amplificarsi di questo fenomeno cercando una collaborazione tra medici e governo americano. I due principali sistemi individuati sono il miglioramento delle indicazioni all’utilizzo di oppioidi, con linee guida più precise e semplici, e lo sviluppo di centri di riferimento dove le persone possano rivolgersi ed affidarsi trovando un ambiente confortevole e accogliente per iniziare un programma di disintossicazione.

Vivek H. Murthy. Ending the Opioid Epidemic — A Call to Action
http://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMp1612578

Marco Paoletta