La meniscectomia artroscopica parziale rappresenta una delle principali procedure nel trattamento del dolore del ginocchio; basti pensare che in UK ne vengono effettuate circa 150.000 ogni anno, e addirittura un numero circa 5 volte superiore negli USA. Vista l’ampia diffusione di questa pratica sembrano non esserci dubbi sulla sua effettiva utilità terapeutica

In realtà due recenti systematic review hanno evidenziato dei benefici modesti sul dolore associati a questo tipo di intervento. Un ulteriore lavoro non mostra differenze sostanziali a due anni di follow-up in termini di funzione del ginocchio comparando un gruppo sottoposto ad esercizio terapeutico e uno trattato con meniscectomia artroscopica parziale. Questo si spiega dal fatto che dall’originale indicazione, ovvero il trattamento del blocco articolare del ginocchio in pazienti giovani, si è passati a trattare pazienti di ogni età e con diverse condizioni patologiche, senza però alcun supporto scientifico.

I chirurghi ortopedici adducono come motivazione di questi scarsi risultati il fatto che questi trial clinici non rispecchino la “real practice”, supponendo che un ipotetico studio effettuato con le attuali indicazione cliniche mostrerebbero risultati decisamente differenti. Pertanto, sembra comunque prematuro dare conclusioni definitive circa l’effettiva efficacia di questo trattamento. Per questo motivo sarebbe importante affrontare in maniera più scientifica tale problema, progettando trial clinici più rigorosi con lo scopo di migliorare le indicazioni terapeutiche di ogni trattamento, e quindi degli outcome clinici, ottimizzando il dispendio di risorse economiche.

Teppo L N Järvinen, Gordon H Guyatt, Arthroscopic surgery for knee pain. BMJ 2016;354:i3934 doi: 10.1136/bmj.i3934

Dottor Marco Paoletta